I cani provano emozioni. Riescono a comprendere la felicità o l’infelicità delle persone. Quando un cane in rifugio sta per essere adottato, riesce a capire che la sua vita sta per cambiare. Magari perché la nuova famiglia viene più volte a conoscerlo. Lui vede che c’è qualcuno che lo fa sentire speciale. Anche i volontari del rifugio sono felici e lui percepisce questa atmosfera. Ma quando l’adozione salta, il cane subisce il contraccolpo. È la storia di March, un Pit Bull caduto in depressione dopo aver visto svanire il suo sogno.
La sua storia è diventata famosa quando due foto sono state pubblicate su Facebook: March è seduto sulla brandina, testa bassa e muso contro la parte d’acciaio. Sembra voler dare le spalle al mondo fuori della sua gabbia del rifugio ACCT Philly di Philadelphia (Usa).
Eppure March viene descritto come un cane pieno di energia e forte, ideale per una famiglia che voglia regalargli una vita piena di attività. «Sarei un grande compagno di corsa – si legge nel post Facebook con cui hanno voluto dargli la parola -. Immagina tutti i complimenti che vi farebbero quando ci incontrano: “Ehi dove hai preso un così bel cane?”». Ora la speranza è che il web faccia il miracolo e che qualche famiglia statunitense voglia ridare la fiducia a quel bel quattrozampe.
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