Lunedì, 05 Dicembre 2016 13:46
Dopo la proclamazione dello sciopero del 16 dicembre da parte dall’Intersindacale medica, un comunicato congiunto Salute-Pubblica Amministrazione assicura “l’impegno del Governo per il rilancio e rafforzamento del Servizio Sanitario Nazionale”. Beatrice Lorenzin e Marianna Madia sottocrivono l’impegno alla predisposizione di apposite misure sia in sede legislativa che contrattuale, per la cui definizione il Governo sarà impegnato anche successivamente all’approvazione della legge di bilancio.
Per il Presidente di FVM, Aldo Grasselli, “il fatto in sé è già un primo risultato, ma il risultato inequivocabile del referendum ha rimesso in gioco l’esito di tutta la partita”. Domani- si legge nell’odierna nota della Federazione Veterinari e Medici- ” riuniremo l’intersindacale e valuteremo le opportune iniziative da calibrare in questa fase. E’ probabile che non si resti molti giorni senza Governo, sia perché i mercati e i rapporti internazionali chiedono un minimo di stabilità, sia perché la legge di bilancio deve essere approvata in Senato e deve avere un Governo proponente/custode. Nel quadro che si verrà a creare dopo l’incarico al nuovo Presidente del Consiglio, occorre però essere immediatamente presenti e attivi, avendo chiare alcune questioni che il comunicato Madia/Lorenzin certo non ha risolto. Quindi prepariamo le nostre mosse per tempo”- aggiunge Grasselli.
Lo sciopero del 16 dicembre è la risposta al Ddl di bilancio in materia di contrattazione del pubblico impiego, tenuto conto anche dell’Accordo del 30 novembre. I medici, i veterinari, i dirigenti sanitari dipendenti del SSN denunciano le scelte che Governo e Regioni hanno adottato nei loro confronti attraverso la legge di bilancio 2017, come approvata dalla Camera dei Deputati.
Di fatto – le sigle sindacali ritengono sia stato prorogato un blocco retributivo in vigore da 7 anni, permanendo nel SSN il sottofinanziamento, l’abuso di contratti atipici e un peggioramento delle condizioni di lavoro e retributive dei medici, dei veterinari e dei dirigenti sanitari.
“Il Governo Renzi è caduto. Il paese però non si può fermare sorpreso e attonito, e il nuovo Governo – affidato dal Presidente Mattarella nei prossimi giorni al nuovo premier – insieme alla maggioranza parlamentare che probabilmente sarà molto simile a quella che ha retto Renzi, dovrà comunque accollarsi gli impegni che sono connessi alla legge di bilancio e alla promesse che l’esecutivo e il parlamento devono mantenere per dare risposte concrete alle nostre richieste. La partita va avanti. Diversamente dalle Confederazioni (che non aderiscono allo sciopero ndr), noi siamo determinati a giocarla per vincerla sino all’ultimo minuto dei supplementari”- conclude il Presidente di FVM.