Oggi circa il 50% degli italiani ospita un animale domestico. Negli ultimi 40 anni il rapporto con loro è radicalmente cambiato: se una volta cani e gatti venivano tenuti in giardino e nemmeno portati a spasso quotidianamente, oggi sono coccolati e trattati con cure particolari, come hanno spiegato i membri dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, a Cosmofarma, manifestazione di riferimento per il mondo delle farmacie, tenutasi nei giorni scorsi alla fiera di Bologna.
AUMENTA L’USO DI ANTIPARASSITARI
Se il fatturato dei prodotti per animali domestici dei supermercati è arrivato al milione di euro nel 2017, nelle farmacie invece, secondo un rilevamento Iqvia, è stato addirittura di 323 milioni di euro, l’80% dei quali riguarda farmaci. Tra di essi, come può essere facilmente intuibile dal cambiamento nello stile di vita di pets e padroni vista la loro maggiore convivenza casalinga, il 40% è composto da antiparassitari. Dalle pillole nascoste nella pappa alle pomate spalmate sul pelo, agli oli antiparassitari, i proprietari di animali sono attenti a tener lontane pulci e zecche, ma anche a curare i primi acciacchi dei cuccioli che, data la nuova qualità della vita, sono più longevi rispetto a una volta. Ma vanno trattati con cura.
I CONSIGLI PER CURARE AL MEGLIO GLI ANIMALI DOMESTICI
Se dal prossimo dicembre entrerà in vigore la legge per la quale anche i veterinari dovranno emettere ricette elettroniche, così da monitorare e tracciare le terapie, gli esperti riuniti a Bologna hanno fornito dei consigli per prendersi cura al meglio degli animali.
Sono sei i punti fondamentali da tenere presenti:
– garantire spazi adeguati e pet-friendly
– fornire un’alimentazione corretta
– conservare i mangimi lontani da fonti di calore
– organizzare controlli veterinari almeno una volta all’anno
– sottoporre gli animali a toelettature regolari
– scegliere subito un veterinario e affidarsi alle sue competenze, evitando il fai da te