I cani, lasciati incustoditi dai padroni, sono sempre più un pericolo per i ciclisti che si allenano nella strade di campagna.
Ne sanno qualcosa i biker della PoolBike di Serramanna che nelle ultime uscite hanno subito ripetuti attacchi da parte dei cani.
“L’ultimo episodio, e il più grave, è capitato il giorno di Pasquetta a un nostro ciclista, Fabrizio Mudu, che in seguito all’assalto dei cani è caduto riportando la frattura di sette costole. Ora è ricoverato al Brotzu”, racconta Luca Medda, il presidente del sodalizio serramanese.
L’episodio è avvenuto in località San Michele, passaggio obbligato per i biker che devono raggiungere Villacidro e il suoi monti per gli allenamenti in mountain bike.
Tra morsi e cadute gli episodi, nella zona, non si contano più. Tre nell’ultimo periodo.
“Quelle strade pare siano diventate di proprietà esclusiva di allevatori o agricoltori che non si preoccupano minimamente delle conseguenze che possono derivare dal comportamento dei loro cani”, continua Luca Medda. Poi un appello al buon senso: “Ci vuole così poco a chiudere un cancello o mettere una museruola o, in casi di attacco richiamare il cane, ed evitare gravi conseguenze”.