Dopo lo stralcio – definitivamente approvato dal Senato- di buona parte dell’articolato originario (l’articolo 9, e gli articoli da 11 a 25 del testo originario del disegno di legge), il DDl Lorenzin ha sempre più assunto i contorni di un provvedimento mirato al riordino delle professioni sanitarie, con interventi sugli Ordini esistenti e di nuovo riconoscimento.
I temi del DDL in sintesi:
Revisione della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie. In via generale, l’esercizio della professione è subordinato all’iscrizione nel relativo albo e gli ordini sono costituiti su scala provinciale e riuniti in federazioni nazionali.
Professioni sanitarie. Il provvedimento istituisce la professione di osteopata, inserisce le professioni di biologo e di psicologo nell’ambito delle professioni sanitarie, istituisce l’elenco nazionale degli ingegneri biomedici e clinici, istituisce la professione sanitaria del chiropratico
Inasprimento delle pene per esercizio abusivo delle professioni sanitarie
Farmacisti– Disciplinate le pene che si applicano ai farmacisti per la vendita di sostanze dopanti e modificate le norme sull’esercizio societario delle farmacie.
Dirigenza del Ministero della salute
Stralcio. La Commissione e il Senato hanno stralciato diversi articoli, concernenti il Ministero della salute e le deleghe in materia di sicurezza alimentare, sicurezza veterinaria e promozione della prevenzione.
Il Ddl n. 1324 è stato approvato con un nuovo titolo: Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali e di aggiornamento dei livelli di assistenza, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza del Ministero della salute.