Venerdì, 29 Aprile 2016 15:15
“L’obiettivo è creare una rete efficace per i controlli che riguardano l’intera filiera della sicurezza alimentare mettendo a sistema tutti gli interlocutori del settore partendo dalle imprese, che hanno necessità di fare conoscere la qualità dei propri prodotti, passando per gli enti preposti ai controlli, quindi Asl, ministero della Salute e Istituto zooprofilattico, per avviare un dialogo costruttivo con i cittadini, legittimamente molto sensibili alla tematica della sicurezza alimentare”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale al termine dell’incontro territoriale nell’ambito degli Stati generali della Sanità per una approfondimento sul tema della sicurezza alimentare a cui hanno partecipato i responsabili delle associazioni, degli enti preposti ai controlli e del mondo delle imprese del settore agroalimentare.
“Sul tema del benessere e della salute dei cittadini non devono esserci motivi di contrasto tra controllori e imprenditori: dobbiamo trovare modi corretti per controllare i nostri prodotti e far sì che sulla tavola dei cittadini liguri ci siano prodotti di qualità senza dimenticare che dalla Liguria, nei suoi porti, transitano moltissime merci destinate ad approdare in altre nazioni. Pertanto la responsabilità che abbiamo nella nostra regione è tanta: occorre lavorare al meglio ed effettuare anche modifiche normative che siano al passo con i tempi e diventare una regione modello sul tema dei controlli e sulla sicurezza alimentare”.
Nel 2015, secondo i dati della direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione del ministero della Salute, in Liguria sono stati effettuati controlli in 7 mila imprese del settore alimentare per un totale di 10 mila ispezioni circa che hanno portato al riscontro di circa 1.700 infrazioni di cui però solo una trentina di notizie di reato. (fonte)
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