I canali social italiani ufficiali di Starbucks, sbarcato ufficialmente da qualche giorno a Milano e in Italia, con un grande store in Cordusio, sono letteralmente presi d’assalto in queste ore dall’hashtag “#Iostocongildina”.
Gildina, infatti, è il cane di Tommaso Zorzi, personaggio televisivo rampollo di una ricchissima famiglia milanese, noto per la sua partecipazione a ‘Riccanza’ e ora protagonista della nuova edizione di Pechino Express. Secondo quanto raccontato sul suo profilo Instagram, dopo essere stato lungamente in coda per entrare da Starbucks, all’ingresso l’avrebbero costretto a tenere l’animale in braccio; e poi, al momento di entrare nel locale col cane, gliel’hanno impedito. Costringendolo a star fuori.
Il web influencer non ha mancato di far notare il suo disappunto, con un linguaggio particolarmente colorito, e i fan si sono scatenati, inondando di messaggi il colosso delle caffetterie. Che non ha replicato alle accuse di essere ‘poco friendly’ per gli animali.
“Sono furibondo – ha detto – mi hanno battuto fuori da Starbucks perché ho il cane. Mi fai schifo, non comprerò mai più un caffè. Sono stato da Starbucks a Singapore, Dubai, Londra, New York, Parigi, sempre entrato col cane… a Milano no. Vedono il cane, mi dicono ‘basta che stia in braccio’, entro e mi fanno uscire perché mi dicono ‘scusa hai il cane’? Non ho parole”, ha concluso.
“Noi entriamo anche al supermercato e non esiste che lo Starbucks piu’ grande d’Europa a Milano non consenta almeno ai cani piccoli di entrare neanche in braccio! Volevo provarci e passare con il mio bassotto, ora che so questo non ci verro’”, scrive un utente. Ma altri messaggi sono ancora più coloriti: “Quindi io col mio Mojito non potrò entrare? Ma andate a cagare oggi e per sempre Sturbucks!”.