Canale 5 stasera propone Jurassic World, avventura fantascientifica del 2015 diretta da Colin Trevorrow e interpretata da Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Omar Sy e Vincent D’Onofrio.
Cast e personaggi
Chris Pratt: Owen Grady
Bryce Dallas Howard: Claire Dearing
Omar Sy: Barry
Vincent D’Onofrio: Vic Hoskins
Jake Johnson: Lowery Cruthers
Nick Robinson: Zach Mitchell
Ty Simpkins: Gray Mitchell
BD Wong: Dott. Henry Wu
Irrfan Khan: Simon Masrani
Judy Greer: Karen Mitchell
Lauren Lapkus: Vivian
Brian Tee: Takashi Hamada
Katie McGrath: Zara Young
Andy Buckley: Scott Mitchell
Doppiatori originali
Colin Trevorrow: Mr. DNA
Doppiatori italiani
Andrea Mete: Owen Grady
Federica De Bortoli: Claire Dearing
Simone Mori: Barry
Enzo Avolio: Vic Hoskins
Edoardo Stoppacciaro: Lowery Cruthers
Mirko Cannella: Zach Mitchell
Gabriele Caprio: Gray Mitchell
Loris Loddi: Dott. Henry Wu
Angelo Maggi: Simon Masrani
Rossella Acerbo: Karen Mitchell
Chiara Gioncardi: Vivian
Eleonora De Angelis: Zara Young
Benvenuti a Jurassic World
Benvenuti a Jurassic World, un resort di lusso completamente operativo dove decine di migliaia di ospiti possono esplorare il miracolo e lo splendore delle piùJurassic World magnifiche meraviglie preistoriche che abbiano vissuto sulla Terra e interagire con loro ogni giorno.
Situato su un’isola al largo della Costa Rica e costruito intorno a una Strada Principale (Main Street) molto movimentata, Jurassic World è un miracolo all’avanguardia ed è pieno di strabilianti attrazioni.
I bambini cavalcano dei gentili mini Triceratopi nello zoo tattile per bambini, le folle esultano quando il Mosasauro acquatico salta fuori da una piscina nel tentativo di agguantare un grande squalo bianco che gli dondola davanti e mangiarlo come spuntino, e le famiglie fissano affascinate i dinosauri di ogni forma e grandezza che girovagano di nuovo, tutti in bella mostra, ma rinchiusi per motivi di sicurezza, per il divertimento degli ospiti.
Jurassic World: recensione
Tocca a Colin Trevorrow far rivivere uno dei brand più famosi della storia del cinema in questo quarto capitolo. Leggete la nostra recensione in anteprima di Jurassic World
L’indominus Rex
Dato che la prosperità commerciale del parco esige innovazioni e novità ogni giorno per far sì che gli ospiti ritornino, il Dr. Wu viene spinto oltre i limiti della scienza etica, costretto a manipolare la genetica per progettare un dinosauro geneticamente modificato che non ha mai toccato la Terra prima e le cui capacità restano ignote. Questa nuova specie segreta sviluppata dal dottor Wu, e che ancora deve fare il suo debutto nel parco, è l’imponente e misterioso Indominus rex con un corredo genetico che include il DNA di T. rex, Carnotaurus, Majungasaurus, Rugop, Giganotosaurus e alcune altre fonti non rese note. Cresciuto in isolamento dopo aver divorato il suo unico fratello, l’Indominus rex sta per raggiungere la maturità. L’ Indominus rex, ttualmente lungo circa 15 metri, è la creatura più intelligente, più grande e più cattiva che Jurassic World abbia mai visto. Il Dr. Wu e il suo team hanno creato una creatura magnifica ma sono solo all’inizio per quanto riguarda la comprensione delle sue reali capacità… e questo fino a quando non scappa dalla cattività e comincia a uccidere per sport e a mettere tutti quelli che si trovano a Isla Nublar, umani o no, in pericolo.
Da Jurassic Park a Jurassic World
Successore narrativo dell’amato classico di Steven Spielberg, vincitore di tre Oscar Jurassic Park, Jurassic World si svolge 22 anni dopo i fatidici eventi sull’Isla Nublar. Jurassic World è il primo parco a tema veramente internazionale e combina senza sbavature le meraviglie della scienza e della storia con il lusso e comfort che i viaggiatori internazionali vogliono trovare. E tutto è cominciato da un’idea della mente brillante del dr. Michael Crichton. Originariamente uscito nel 1993, Jurassic Park di Spielberg ha dato agli spettatori cinematografici una film capace di comunicare con un pubblico globale di tutte le età e da allora è diventato una parte indelebile della loro memoria collettiva culturale.
Basato sulla miscela di fantascienza e di immaginazione senza confini di Crichton, il film ha lasciato il pubblico senza fiato e con la domanda: “Ma questo sarebbe davvero potuto succedere?” Spielberg spiega che non è mai stata sua intenzione, né dei suoi colleghi filmmaker, rivoluzionare il modo di fare cinema. Loro volevano semplicemente rendere giustizia al fenomenale racconto di Crichton. Il regista dice: “Non sono io a decidere che cosa sia un punto di riferimento, una pietra miliare. Io continuo semplicemente a cercare di raccontare delle storie. Dipende dalle altre persone comprendere se le tue storie sono raccontate con successo o no, ma io so che dal punto di vista tecnologico è stato un punto di riferimento per l’intera industria. C’erano personaggi creati al computer che apparivano totalmente autentici in ogni forma di luce o addirittura in ogni condizione atmosferica. Abbiamo addirittura avuto il T. rex digitale nella pioggia.”
Dopo i successivi film della serie , The Lost World: Jurassic Park del 1997 e Jurassic Park III del 2001, Spielberg ammette di essersi impegnato in una moltitudine di altri progetti. Fortunatamente per i fan dell’amata serie, le idee per questo mondo erano semplicemente dormienti, non dimenticate. Spielberg dice: “Un sacco di persone che incontravo per caso e che non ha avevo mai visto prima me lo ricordavano domandando solamente: ‘Quando esce il prossimo Jurassic Park?’ Ed erano sempre di più, quindi ho cominciato a pensarci.” L’incoraggiamento di molti fan ha cominciato a far venire delle idee a Spielberg, che ha iniziato a fissare degli incontri con degli scrittori che stimava per cercare di capire come avrebbe finalmente potuto prendere vita un parco ideato più di due decenni prima.
Spielberg spiega il significato di questo nuovo film:
Jurassic World è quasi come vedere Jurassic Park diventare vero. In Jurassic World volevamo realizzare questo sogno: avere un parco a tema veramente funzionante dedicato al miracolo di creare dinosauri dal DNA. Questa è la realizzazione del sogno di Michael Crichton, che è poi diventato il sogno di John Hammond. E questo speriamo diventi il sogno che il pubblico ha sempre voluto vedere.
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Tra scienza e fantasia – Creare i dinosauri
Sia i giovani che gli anziani sono attratti dai misteri e dalla meraviglia delle creature preistoriche che hanno dominato la Terra per 160 milioni di anni prima di scomparire lasciando solamente delle piccole tracce della loro esistenza. Il lavoro di Crichton, e i film che ne sono seguiti, hanno catturato la nostra immaginazione collettiva e hanno brillantemente sfumato la linea di demarcazione tra scienza e finzione. Jurassic Park è stato considerato una favola ammonitrice sui pericoli associati alla manipolazione scientifica, tema ricorrente nell’opera di Crichton. Sebbene la sua scrittura venga tipicamente classificata come fantascientifica, le sue idee centrali hanno radici scientifiche. Il regista Colin Trevorrow riflette: “Quello che mi affascina dell’opera di Crichton in generale è la sua capacità di prendere delle nuove idee piuttosto complesse nel campo della tecnologia e della scienza e non solo renderle comprensibili e umane, ma anche integrarle nel mondo in cui viviamo ora.”
In Jurassic World, la storia comincia più di due decenni dopo che gli eventi disastrosi a Isla Nublar hanno minacciato di distruggere per sempre il sogno di Hammond. Con più di 20.000 visitatori al giorno, Jurassic World ha cambiato il modo in cui gli esseri umani vedono i dinosauri. Tuttavia, la novità della loro esistenza, una volta creduta possibile solo nella nostra fantasia collettiva, è svanita, e la presenza dei dinosauri di nuovo sulla Terra è diventata una parte accettata della vita. L’idea che ci fosse una noia rispetto ai dinosauri ha affascinato Trevorrow, ed era anche una prova del malessere della società che sta aumentando in un’epoca in cui la tecnologia è in forte crescita mentre noi diventiamo sempre più disconnessi dal mondo naturale.
Nonostante le presenze al parco continuino a crescere, i visitatori sono diventati sempre più difficili da sorprendere. Preoccupati per il bilancio, tutti uniscono le forze per tirare gli ospiti fuori dall’ennui creando una nuova “attrazione” nella speranza di rendere Jurassic World di nuovo in voga. Questa pressione forza i confini dell’etica e della scienza in nome dell’affarismo e porta il Dott. Wu e la sua squadra di genetisti su un terreno eticamente discutibile… quello della manipolazione genetica e dello splicing creando il colossale Indominus Rex, la creatura più intelligente, più grande e più cattiva che Jurassic World abbia mai visto. Proprio come il Dr. Wu, i filmmaker hanno avuto il compito di creare una nuova specie di dinosauro che fosse in grado di stupire e eccitare il pubblico mantenendo, nellostesso tempo, un buon livello di integrità scientifica. Ricordando il processo dello sviluppo di questa creatura, Crowley dice: “Era un punto di partenza interessante su cui lavorare. A lavorare con noi c’era un ricercatore che ha sfogliato tonnellate di riviste scientifiche per vedere alcuni dei nuovi esperimenti, i tipi di creazione che si potrebbero fare se si iniziasse a cambiare le sequenze del DNA”.
Per assicurare la legittimità scientifica dei dinosauri, oltre che delle varie specie assortite che appaiono nel film, i realizzatori si sono di nuovo avvalsi delle competenze del famoso paleontologo Jack Horner, professore alla Montana State University e curatore del Museum of the Rockies. Quando ha iniziato a scrivere “Jurassic Park”, Crichton si è rivolto proprio al libro di Horner, “Digging Dinosaurs”, per avere una comprensione dal punto di vista paleontologico delle creature di cui stava scrivendo. Ancora in prima linea, Horner sta al momento lavorando all’esplorazione di metodi di creazione genetica molto innovativi che mescolano il DNA del gallo con il materiale genetico dei dinosauri. Avendo un rapporto di lunga data con la saga Jurassic Park, Horner ha compreso l’importanza di mostrare una plausibilità scientifica senza sacrificare il brivido di una fantasia senza limiti. “Quello che trovo interessante è che la cosa di cui la gente si preoccupa di più è la dimensione dei dinosauri. Ma questa è l’ultima cosa di cui occuparsi se vogliamo la verità,” dice Horner. “Abbiamo un’idea distorta della dimensione dei dinosauri, alterata da quelli che abbiamo trovato. I dinosauri hanno continuato a crescere nel corso della maggior parte della loro vita, per questo troveremo sempre un T. rex più grande.”
Quando si stava immaginando il corredo genetico e le conseguenti caratteristiche dell’ Indominus rex , Horner ha subito fatto notare i vantaggi del lignaggio vario dei dinosauri. “Con la scienza possiamo giocare un po’,” dice. “I dinosauri sono rettili e sono strettamente legati ai coccodrilli. Hanno dato luogo agli uccelli, per cui possiamo sempre barare un po’ sulla parte dell’uccello o su quella del rettile. C’è spazio per giocare.” Trevorrow é stato immensamente riconoscente a Horner per aver portato il suo expertise nel progetto. “In questi film c’è vera scienza e vera paleontologia, e per me era molto importante che ci fosse anche in questo,” sottolinea il regista. “Jack Horner ha dato autorità scientifica a queste storie dall’inizio, e ci sono state volte in cui noi trovavamo qualcosa solo per l’effetto puro intrattenimento e lui ci ricordava che era impossibile nella realtà. E’ importante che questo film si basi sulla realtà e per questo il suo contributo è stato immenso.”
Consulente aggiuntivo del film è stato il supervisore degli effetti visivi, vincitore dell’Oscar, Phil Tippett, anche lui prezioso membro della famiglia Jurassic Park. Fondatore del Tippet Studio, ha alle spalle una varia carriera in effetti visivi che dura da 30 anni. Quando Spielberg ha saputo delle competenze di Tippet in movimento e comportamento dei dinosauri e nella tecnologia stop-motion, il cineasta l’ha scelto per supervisionare l’animazione dei dinousauri in Jurassic Park. Questo lavoro gli è valso, a lui e ai suoi colleghi Dennis Muren, Stan Winston e Michael Lantieri, un Oscar per i Migliori Effetti Visivi. Per Jurassic World, Tippett è stato chiamato a bordo per supervisionare lo sviluppo, le caratteristiche e il movimento dei dinosauri, paricolarmente quelli dei Velociraptor, i veri superstar della serie. “Colin era interessato soprattutto al mio contributo nelle scene chiave che coinvolgevano i Velociraptor [qui Blue, Charlie, Delta e Echo] e che richiedevano molta attenzione alla performance e al comportamento,” dichiara Tippett. “I Raptor erano creature fantastiche che, probabilmente, avevano un Jurassic World certo grado di intelligenza, tipo quello di un corvo. Io mi sono concentrato nel dare loro una personalità e farli apparire come quelle creature spaventose e brillanti che erano.”
Curiosità sul film
- Questo è il primo film della serie a non avere nel cast Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum. Questa è stata una decisione creativa da Colin Trevorrow: “Conosco un sacco di fan che vogliono rivedere i personaggi originali. Sono iconici, ma rispetto troppo quegli attori per fargli fare le comparse in questa storia per le mie ragioni sentimentali verso Jurassic Park…non si tratta della sfortuna di tre persone che continuano a trovarsi nella stessa situazione. L’unico motivo che avevano di tornare su quell’isola era nel caso gli sceneggiatori escogitassero un motivo per loro di andare”.
- Questo è il primo film Jurassic Park a non avere i dinosauri animatronici creati da Stan Winston scomparso nel 2008. Invece gli animatronics sono stati creati dallo studio Legacy Effects, una società costituita da ex personale di Winston.
- Nel film c’è una statua del personaggio John Hammond, il fondatore della società genetica InGen e di Jurassic Park, come un modo per onorare specificamente Sir Richard Attenborough, apparso sia in Jurassic Park (1993) che in Il mondo perduto: Jurassic Park (1997). Attenborough aveva parlato in passato della possibilità di tornare, ma la sua salute non glielo ha permesso e purtroppo l’attore è scomparso il 24 agosto 2014.
- L’idea per la storia di questo film è di Steven Spielberg e Mark Protosevich.
- Jurassic Park è uno dei film preferiti di Chris Pratt. La prima volta che lo ha visto era nel suo primo giorno di uscita al cinema.
- Il concetto di squali che vengono usati come cibo per i dinosauri è stata un’idea di Colin Trevorrow che è stato ispirato dal film Lo squalo di Steven Spielberg.
- Il titolo originale del film era “Jurassic Park: Extinction”.
- La girosfera è stata un’idea di Steven Spielberg. Secondo Colin Trevorrow, Spielberg “ha voluto creare un modo per le persone di avere un contatto ravvicinato e personale con gli animali, per renderla un’ esperienza di auto-guida libera. Si segue una pista, ma una volta che sei fuori si può effettivamente navigare nella valle”.
- Durante le prime fasi dello sviluppo c’era Harrison Ford in lizza per un ruolo, ma per la qualità finale di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e per altre ragioni, Ford ha deciso di abbandonare.
- Ci sono set LEGO basati sul film, il che segna la terza volta che Chris Pratt è stato ritratto in formato LEGO dopo The LEGO Movie (2014) e Guardiani della Galassia (2014).
- Questo è il primo film della serie Jurassic Park a caratterizzare un parco con dinosauri aperto e pienamente funzionante. Nel Jurassic Park originale il parco era in costruzione e non ancora aperto e in Il mondo perduto – Jurassic Park, il parco “Jurassic Park: San Diego” non era del tutto completato e mancava di dinosauri.
- BD Wong è l’unico membro del cast che fa ritorno da uno dei film precedenti. In precedenza era apparso nel Jurassic Park originale e muore nel romanzo originale.
- Secondo il regista Colin Trevorrow, il film è un sequel diretto del film originale, con i sequel che sono stati momentaneamente “messi da parte”.
- Prima di scegliere Chris Pratt per il ruolo di Owen sono stati presi in considerazione Armie Hammer, Henry Cavill, Glenn Howerton, Jason Sudeikis, Josh Brolin, John Krasinski, Chris Pratt e Jason Statham.
- Nei trailer appaioni i seguenti dinosauri: Stegosauro, Brontosauro (Apatosauro), Gallimimus e Velociraptor. Il video mostra anche un Tylosaurus, tuttavia la specie non è classificata come dinosauro, ma come Mosasauro, un gruppo di rettili marini estinti vissuti nel Cretacico superiore (95-65 milioni di anni fa).
- La scena dela fuga precipitosa dei Gallimimus vista nel film è stata girata a Kualoa Ranch, a meno di 200 metri da dove è stata girata la scena di fuga del Jurassic Park originale.
- Il set del centro di controllo di Jurassic World è stato creato dopo aver fatto ricerche presso il parco a tema Universal Studios di Orlando in Florida. Lo scenografo del film si è anche basato sulla sala di controllo della NASA. In realtà il regista Colin Trevorrow è rimasto deluso nello scoprire che la sala di controllo degli Universal Studios includeva poche persone e alcuni piccoli e vecchi monitor.
- La sceneggiatura originale è stato scritta in tre settimane e lo studio stava spingendo per un rapido inizio delle riprese. Steven Spielberg ha deciso che avevano bisogno di un po’ di tempo per fare un buon film e ha deciso di sospendere la produzione prima che iniziasse prematuramente. Spielberg ha approvato la sceneggiatura nel mese di settembre del 2013 e le riprese sono finalmente iniziate nell’aprile 2014.
- Per simulare dal vivo i velociraptor, sul set c’erano ballerini in bicicletta che indossavano caschi a forma di teste di Raptor e abiti grigi con disegnati punti di riferimento per gli attori.
- Una delle idee iniziali prevedeva un gruppo di soldati umani geneticamente ibridati con dinosauri. Questa è stata una proposta fatta da John Sayles nel 2004, ma venne respinta.
- Il product placement nel film non è stato inserito per volere dello studio, ma è piuttosto un’idea degli scrittori e del regista Colin Trevorrow per fare satira sull’aziendalizzazione di intrattenimento di massa.
- Kristen Stewart è stata considerata per il ruolo di Claire, ma è stata ritenuta troppo giovane.
- I Fratelli Zach e Gray vengono attaccati da un dinosauro di grandi dimensioni nel loro veicolo girosfera. Si tratta di un omaggio all’originale Jurassic Park in cui i fratelli Lex e Tim Murphy vengono attaccati da un T-Rex nel loro loro veicolo Ford Explorer.
- Il comico, attore e conduttore televisivo Jimmy Fallon interpreta un cameo nel film.
- Il T-rex in questo film è lo stesso T-rex di Jurassic Park (1993).
- Il regista Brad Bird appare in un cameo: è la guida nella monorotaia.
- L’Indominus Rex è un ibrido di Carnotaurus, Giganotosaurus, Majungasaurus, Rugops primus e un numero imprecisato di animali moderni.
- Il film costato 150 milioni di dollari ha incassato worldwide 1 miliardo e 670 milioni.
In difesa di Jurassic World e del T-Rex che rivendica il suo potere
Il vero protagonista di Jurassic World è una vecchia conoscenza che rivendica il suo potere: evviva il T-Rex, oggi come ieri.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Michael Giacchino (Gli Incredibili, Ratatouille, Mission: Impossibile – Protocollo fantasma, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie).
- La colonna sonora di Giacchino del 2009 per il film campione d’incassi della Pixar “Up” gli è valsa un Oscar, un Golden Globe, un BAFTA e un Grammy.
- Michael Giacchino ha già lavorato al franchise “Jurassic Park” componendo musiche per i videogiochi Warpath: Jurassic Park e The Lost World: Jurassic Park.
- La colonna sonora incorpora il celeberrimo tema principale composto da John Williams per il Jurassic Park originale, un pezzo iconico concepito con l’idea di trasmettere un senso di stupore e la travolgente felicità ed eccitazione che emergerebbe dal vedere dinosauri dal vivo.
- Michael Giacchino parla della sfida rappresentata dal musicare Jurassic World e dal rendere omaggio ad uno dei più famosi compositori, John Williams, e ad una delle colonne sonore più note:
La cosa grandiosa della musica di John è che si potrebbe attaccare ovunque, è un sound incredibile scritto dal più grande di tutti. Ne io, né Colin (Trevorrow), ne tantomeno i fan del film avremmo voluto un film di Jurassic Park senza sentire quel tema. Si trattava di dire: “Va bene, dove lo possiamo inserire? Dove ha più senso?”. Colin ha avuto questa idea di porlo all’inizio del film come a mantenere una promessa che è stata fatta 20 anni fa, quando si stava andando a realizzare un vero e funzionante Jurassic Park. Allora abbiamo pensato che è in quel punto che avremmo dovuto inserire il tema di John. E’ stato un approccio molto mirato nel dove farlo, nel dove avrebbe avuto più senso e dove sarebbe stato più apprezzato dai fan e da noi stessi. E poi ci sono stati un paio di punti, qua e là, nel resto del film, dove abbiamo pensato che avremmo potuto usarlo un po’, ma era una cosa sempre molto mirata…io sono fortunato, io lavoro con ragazzi che amano veramente la musica, amano la melodia e amano questo genere di composizioni…quindi è davvero meraviglioso lavorare con persone che rispettano questo modo di farlo “vecchia scuola”. Mi sento molto fortunato.
TRACK LISTINGS
1. Bury the Hatchling
2. The Family That Strays Together
3. Welcome to Jurassic World
4. As the Jurassic World Turns
5. Clearly His First Rodeo
6. Owen You Nothing
7. Indominus Wrecks
8. Gyrosphere of Influence
9. Pavane for a Dead Apatosaurus
10. Fits and Jumpstarts
11. The Dimorphodon Shuffle
12. Love in the Time of Pterosauria
13. Chasing the Dragons
14. Raptor Your Heart Out
15. Costa Rican Standoff
16. Our Rex Is Bigger Than Yours
17. Growl and Make Up
18. Nine to Survival Job
19. The Park Is Closed
20. Jurassic World Suite
ì21. It’s a Small Jurassic World
22. The Hammond Lab Overture
23. The Brockway Monorail
24. Sunrise O’er Jurassic World
Full Soundtrack – Michael Giacchino:
Jurassic Park Suite – John Williams: