Stefano Benni al Teatro Archivolto
Genova – «Mi sono trovato a dover spiegare ad una anziana e gentile signora, amante dei cani, perché ho pensato a dieci mici in una valigia e non a dieci cani. Avrei voluto rispondere che sono c… miei ma le ho spiegato che 10 gatti pesano 40 chili mentre 10 labrador ne peserebbero 400 e Prendiluna è un’anziana pensionata».
E’ decisamente più “strano” di quanto si possa immaginare, ascoltando il racconto di Stefano Benni, il mestiere dello scrittore.
| [embedded content] |
La paura della pagina vuota, tipica di chi si appresta ad iniziare un componimento, non è l’unica cosa da cui deve guardarsi chi scrive libri.
Benni ci scherza sopra come sua abitudine ma convincere una lettrice che chiudere 10 gatti in una valigia è solo un espediente narrativo e che l’aver scelto i felini e non i cani non è una forma di “discriminazione” può essere impegnativo.
Stefano Benni è tornato al Teatro dell’Archivolto , dove è di casa da anni e dove ha scritto testi teatrali e rielaborato libri di successo in forma di spettacolo.
Questa volta lo ha fatto per parlare del suo libro “Prendiluna”, uscito a maggio per Feltrinelli ma ancora e saldamente in classifica dei libri più venduti e letti.
E’ tornato con lo spirito di sempre, con una chiacchierata divertita con il pubblico e con le “provocazioni” di Giorgio Gallione, direttore artistico del Teatro genovese e amico da anni.
Non concede interviste ai giornalisti, Stefano Benni, ma si racconta sul palco lasciando che siano i Lettori a cercare di farsi un’idea sulla sua ultima fatica.
«Prendiluna è una vecchia maestra in pensione – racconta Benni – che vive in una casa nel bosco. Una notte un gatto fantasma le affida una Missione da cui dipendono le sorti dell’umanità. Diecimici devono essere consegnati a dieci Giusti».
È vero o è un’allucinazione? A partire da questo momento il Lettore non saprà mai dove si trova: in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno Matrioska o in un Trisogno profetico, se sta vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi.
Nella storia si incontrano personaggi magici, comici, crudeli.
Dolcino l’Eretico e Michele l’Arcangelo – forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da un manicomio, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo e un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele.
«Il finale ha stupito molti e rappresenta un po’ un colpo di scena – ha spiegato Benni rivolgendosi all’amico Gallione – Ma ho già raccontato abbastanza, forse troppo e con questa storia del “finale a sorpresa” forse li frego. Lo comprano lo stesso».
Pagine 224
Prezzo: 16,50 Euro
ISBN: 9788807032400
Informazioni e acquisto sul sito Feltrinelli
© Riproduzione riservata
