Mercoledì, 02 Novembre 2016 14:01
L’iniziativa è del deputato Jean Luc Laurent che ha presentato un emendamento al Parlamento francese, proponendo alla Commissione Affari Economici la defiscalizzazione dell’intervento di sterilizzazione. L’incentivo – la completa detrazione fiscale dell’intervento chirurgico- vuole incoraggiare i proprietari a portare i loro cani e gatti dal veterinario. La misura, secondo il deputato francese ( ex socialista e ora alla guida del Mouvement républicain et cytoyens- avrà un effetto benefico sia sul reddito dei veterinari che sul gettito. Il bilancio sarà comunque favorevole per il Fisco francese, sostiene Laurent, perchè il beneficio Irpef non sottrarrà il gettito IVA che i proprietari contribuenti devono versare sulle prestazioni veterinarie.
Il parlamentare francese, membro della Commissione Bilancio, ritiene impensabile istituire un servizio veterinario pubblico dati i tagli alla sanità nazionale. Al contrario, il beneficio fiscale su una spesa di circa 150 euro per la sterilizzazione, potrebbe limitare la riproduzione incontrollata di cani e gatti senza pesare significativamente sulle finanze pubbliche. Per Laurent, la riproduzione incontrollata sta assumendo proporzioni considerevoli che rendono ‘urgente’ un intervento di contenimento consapevole della demografia animale.
L’emendamento è stato respinto, ma Laurent si dice pronto a ripresentarlo dal momento che la Commissione ha riconosciuto che esiste un problema pubblico di riproduzione incontrollata, sia nelle aree urbane che rurali. Una presa di coscienza del parlamento francese che secondo Laurent apre la strada ad ulteriori proposte di defiscalizzazione delle sterilizzazioni. “Il dibattito- dichiara- è solo all’inizio”.
Budget 2017: stérilisation des animaux de compagnie, le débat ne fait que commencer