Animali
L’assedio di «Striscia» all’allevamento di cani di Graffignana
L’allevamento di cani Notting Hill di Graffignana messo sotto assedio da una cinquantina di persone che accusano la titolare di aver incassato soldi per la vendita di Boston Terrier mai consegnati. Sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 circa alla cascina Molina di Graffignana sono arrivate più di 30 vetture con tanto di troupe di Striscia la Notizia, che una decina di giorni fa aveva messo in onda un primo servizio sul caso. Massiccio il dispiegamento di carabinieri, ma alla fine la protesta è avvenuta in modo pacifico e a fine serata almeno una decina di persone hanno sporto denuncia contro l’allevamento graffignanino.
Sabato pomeriggio alle 15 alla cascina Molina, tra Graffignana e Sant’Angelo lungo la provinciale 19, sono arrivate una trentina di auto cariche di persone arrabbiate con l’allevamento Notting Hill. L’accusa è quella di aver pagato una caparra o il saldo, fino a 2mila euro, per l’acquisto di cani che poi non sono mai stati mai consegnati. A coordinare il tutto c’era una troupe di Striscia la Notizia capitanata da Valerio Staffelli. Le persone volevano stanare la proprietaria dell’allevamento, P.B. che però non si trovava in casa. C’era invece il marito, che ha subito chiamato i carabinieri, peraltro già avvisati da Striscia la Notizia. Alla fine sono arrivate ben sette pattuglie di militari dalla caserma di Borghetto e dal Radiomobile di Lodi, ma la protesta è stata pacifica e non sono stati riscontrati reati da parte dei manifestanti, anche se la titolare dell’allevamento e il marito accusano: «Sono pronte le denunce per diffamazione, per violenza privata e per sequestro di persona, quelle persone erano su una strada che è privata e ci hanno impedito di muoverci liberamente».
Al momento però le querele arrivate sono quelle che in serata, dopo la protesta, diversi manifestanti hanno sporto contro P.B. titolare dell’allevamento Notting Hill per truffa, per avere intascato dei soldi per animali mai consegnati.
A protestare c’erano una cinquantina di persone dall’Emilia, dal Piemonte e dalla Liguria, oltre che dalla Lombardia. Le segnalazioni di persone che ritengono di essere state truffate dal 2013 a oggi dall’allevamento di Graffignana sono un centinaio in tutta Italia. «A noi non risulta proprio – si difende P.B. -. Conosciamo una quindicina di contestazioni e denunce, tutte orchestrate da un allevamento rivale che è stato denunciato per questo. Le persone hanno versato la caparra, poi sono andate a prendere il cane da quest’altro allevamento e poi hanno preteso la restituzione dei soldi. Noi eravamo e siamo disponibili a consegnare i cani, ma loro non li vogliono. E Striscia la Notizia in tutto questo cerca solo lo scoop. A protestare c’era gente che il cane l’ha avuto e figuranti pagati. Siamo pronti a denunciare Striscia la Notizia e Valerio Staffelli per diffamazione e violenza privata».
Andrea Bagatta