Tati è arrivata a LAV Asti dopo una telefonata da chi deteneva la cucciola di 45 giorni, dicendo che non la poteva tenere perché non si reggeva sulle zampe e pensava di sopprimerla.
I volontari di LAV Asti si sono subito attivati, hanno recuperato la cucciola e hanno trovato per lei uno stallo presso una persona fantastica di nome Alessandra.
Inoltre l’hanno immediatamente portata dal loro veterinario di fiducia il quale ha individuato un problema alle zampette anteriori e ha suggerito di far visitare la cagnolina da un veterinario specializzato in ortopedia il quale ha diagnosticato una displasia alle zampe anteriori (congenita o da trauma) e ha comunicato che sarebbe stata necessaria l’operazione ma occorreva attendere ancora qualche settimana in modo che la cucciola crescesse e potesse sopportare l’anestesia.
Inoltre, poiché Tati, non potendosi alzare e camminare, aveva perso la muscolatura anche delle zampe posteriori, ha suggerito di portarla al Centro ‘Qua la zampa’ di Moncalieri per rinforzare la muscolatura in attesa dell’intervento, dove è stata sottoposta a 3 settimane di fisioterapia, un costo interamente sostenuto dalla sede locale.
Per far fronte a tutte le spese presenti e future LAV Asti ha postato un appello su Facebook, ma l’aiuto principale è stato dato dalla giornalista de “La Stampa” che ha fatto pubblicare ben due articoli sul quotidiano. Le donazioni raccolte sono arrivate in poco tempo a € 9450.
Dopo l’intervento alla prima zampa Tati sta bene ed è vispa come al solito. Vi terremo aggiornati sul prossimi intervento.
Grazie a tutte le persone che hanno preso a cuore questa vicenda.
Grazie soprattutto ai volontari di LAV Asti per tutto il loro immenso impegno.
Lorenza Aluffi
LAV Asti