Venerdì, 02 Dicembre 2016 11:27
In una nota all’Assessorato alla Sanità del Veneto e alla ULSS 6 di Vicenza, il Consiglio Direttivo ANMVI ha manifestato “piena condivisione alle critiche avanzate dal Sindacato dei Veterinari di
Medicina Pubblica”, nei confronti del bando indetto dall’unità sanitaria vicentina e in scadenza oggi.
Nella nota si legge che “l’erosione delle competenze veterinarie” è di per sé circostanza “grave e improvvida”. Ancor più grave- osserva l’ANMVI- è la riassegnazione di competenze che impattano sulla sicurezza alimentare dei cittadini, dirottate su figure non altrettanto qualificate dei Medici Veterinari.
Si tratta- conclude l’ANMVI- di mansioni istituzionali e ufficiali che non a caso l’ordinamento italiano affida ai Medici Veterinari.
L’ANMVI avverte come un problema urgente la svalutazione delle competenze veterinarie, a tutti i livelli, e non a caso intitola il proprio congresso nazionale “La Veterinaria alla Veterinaria”. L’11
dicembre, nella sede cremonese dell’Associazione, esponenti istituzionali, accademici, sindacali e libero professionali si confronteranno sulle strategie in campo e su quelle da intraprendere,
per arginare un preoccupante declino culturale a danno del sapere “abilitato” e della collettività che ne viene privata.