Erano un centinaio accompagnati dai loro 50 amici a quattro zampe i manifestanti che ieri a Thiene sono scesi in piazza per protestare contro l’ordinanza comunale che vieta l’accesso dei cani a 22 aree verdi su 100. Come riporta Alessandra Dall’Igna sul Giornale di Vicenza a pagina 14, il corteo, promosso da O.S.A., Ordine Sociale Altovicentino, e sostenuto da Enpa, aveva l’obbiettivo di promuovere una raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale la modifica del nuovo regolamento approvato lo scorso dicembre.
«Noi non vogliamo l’abolizione dell’ordinanza – spiega Enrico Santini, portavoce di O.S.A. – ma la modifica di quattro punti che violano i diritti dei nostri amici a quattro zampe e dei loro proprietari. Innanzitutto, chiediamo che vengano effettivamente applicate le sanzioni per chi non raccoglie le deiezioni, e vogliamo che siano eliminati dal documento sia la premessa, nella quale si afferma che i proprietari di cani insudiciano la città, che l’articolo 5 nel quale si chiede ai padroni di far di tutto per impedire ai loro cani di fare i bisogni. Infine, vogliamo che venga concesso l’ingresso ai cani in tutte i parchi, indistintamente dalla presenza di giostre o meno».
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