Un mese d’inferno. Trenta lunghi giorni trascorsi legato a una catena nel cortile di casa, senza acqua né cibo, abbandonato al suo destino. Così un uomo, uno moldavo di 53 anni residente a Cattolica, ha lasciato il suo cane meticcio per andarsene nel suo Paese.
I lamenti del quattrozampe hanno attirato l’attenzione dei vicini che, oltre a dare l’allarme, si sono impegnati a dargli un po’ di cibo. Verificata la situazione, i Carabinieri
lo hanno liberato e affidato alle cure del canile “Emma e Murphi” di Riccione.
I militari dell’Arma della Tenenza di Cattolica hanno provveduto a denunciare a piede libero lo straniero “per maltrattamenti ed abbandono di animale domestici”.