Accogliere un animale in famiglia fa bene alla salute di tutti, in particolare a quella dei più piccoli. Ecco il perchè!
Carlotta e Noah
La rivista finlandese Pediatrics ha sottolineato un aspetto importantissimo per la salute dei nostri bambini e non solo: avere un cane o un gatto può aiutare le persone a vivere una vita più felice e più sana. Gli esperti sostengono, tra l’altro, che i bambini che hanno trascorso il loro primo anno di vita a stretto contatto con un animale domestico, siano nettamente meno predisposti ad ammalarsi: i microbi veicolati da cani e gatti infatti, rafforzerebbero i batteri utili e gli elementi microscopici dell’infante, aiutando il suo sistema immunitario a svilupparsi più velocemente.
Un team di psicologi, inoltre, ha condotto una serie di studi volti a evidenziare i benefici psicologici derivanti dall’accogliere un animale in famiglia : “Anche se ci sono evidenze e studi significativi che correlano la presenza di un animale domestico con il maggior benessere provato da chi vive una vita stressante, poco si sa circa i vantaggi possibili per chi conduce una vita normale“, ha scritto il gruppo di ricerca in un documento pubblicato online sul Journal of Personality and Social Psychology.
217 persone hanno risposto ad un questionario online per determinare se i proprietari di animali domestici tendano a essere diversi dalle persone che non convivono con cani o gatti. I proprietari di animali domestici tendono ad essere meno soli, hanno una maggiore stima di loro stessi, fanno più esercizio fisico, sono più estroversi ed hanno meno problemi relazionali.
“In effetti abbiamo ripetutamente osservato la prova che le persone che godevano di maggiori benefici dai loro animali erano più vicini anche ad altre persone importanti nella loro vita ed hanno ricevuto più sostegno da parte loro, non di meno” hanno affermato i ricercatori.
Da non sottovalutare l’importanza della Pet Teraphy, ossia la terapia con l‘animale, cane o gatto che sia: negli anni Sessanta, lo psichiatra infantile Boris Levinson ipotizzò per primo che quando uomo e animale entrano in contatto può instaurarsi tra loro un legame tale da facilitare la guarigione psichica e fisica di soggetti affetti da qualche malattia.
Negli ultimi decenni, la pet-therapy si è sviluppata ed ha iniziato ad introdursi in ospedali e case di riposo di tutto il mondo al fine di facilitare la guarigione dei malati, bambini e adulti, e per accompagnare le persone anziane mantenendole attive.
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