Sophie è una cagnolina che viveva in mezzo a una discarica abusiva di Tijuana, in Messico. Si addormentava tra bottiglie di plastica, lattine e rifiuti di ogni genere, e si svegliava andando a caccia di cibo avanzato, e gettato da qualcuno.
Quando è stata trovata da Nikki Audet, era terrorizzata. «Aveva il corpo pieno di cicatrici, e prendendola in braccio mi sono sporcata di sangue – racconta -. Non so da quanto tempo fosse lì, ma era chiaro che aveva sofferto molto». Nikki è la fondatrice dell’associazione «The Mutt Scouts», e dopo averla salvata ha subito portato Sophie dal veterinario.
«In clinica mi hanno spiegato che il quattro zampe è un ex combattente – prosegue -: e nell’immaginare la sua storia mi sono quasi commossa». La cagnolina aveva anche i denti rovinati, ed è stata curata con gli antibiotici per eliminare le pulci. Dopo qualche settimana, visti i miglioramenti delle sue condizioni di salute, è stata spostata in una struttura della California.
Qui Sophie tra qualche giorno seguirà un corso comportamentale, per imparare a non avere più paura degli esseri umani e per relazionarsi meglio sia con loro che con i suoi simili. Alla fine del percorso, la cagnolina potrà essere adottata.
«Siamo sicuri che riacquisterà presto la fiducia negli altri – dicono dallo staff del centro – e che troverà una famiglia che la voglia adottare per sempre. La sua seconda vita, lontana dai combattimenti e dall’immondizia, per fortuna è già cominciata».
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