Jason aveva 44 quando si è ammalato: lavorava come massaggiatore e come guaritore olistico nella sua piccola azienda, quando ha avuto una brutta malattia che gli ha causato febbre alta e malnutrizione. Nei difficili mesi di recupero, ha visto su Facebook la foto di un cucciolo appena arrivato al rifugio per animali. Nonostante fosse molto debole, ha deciso di vestirsi e di andare in bicicletta a vederlo.
Appena arrivato si è subito innamorato di questo cucciolo minuscolo, anche era stato così coraggioso e forte da sopravvivere a una brutta malattia che nella maggior parte dei casi uccide i piccoli appena nati perché non hanno ancora un sistema immunitario sviluppato.
Anche se all’inizio aveva deciso di adottare un gatto, il legame con quella pallina di pelo di cinque mesi è stato subito così forte che ha subito cambiato idea e contattato il rifugio per fare i documenti di adozione.
Durante l’attesa per completare l’iter non riusciva a togliersi il piccolo di 5 mesi dalla testa. Poi, finalmente, ha potuto portarlo a casa con sè e lo ha ribattezzato Max.
Il cagnolino è un cucciolo molto tranquillo, anche a causa della sua malattia. All’inizio Jason lo teneva idratato con le gocce per gli occhi, ora ha cominciato da poco a mangiare cibo solido, proprio come è successo a Jason durante la sua convalescenza.
“Siamo sincronizzati ora, quando mi vede preparare da mangiare, anche lui vuole il suo cibo” ha raccontato. I due sono subito diventati inseparabili, anche se per Jason questa è la prima esperienza con un cagnolino e non è stato facile all’inizio perché Max ha bisogno di molte più attenzioni. È molto tranquillo per un cane della sua razza e per nn periodo Jason ha dovuto portarlo sempre in braccio per non farlo toccare con gli altri cani, in modo che non si ammalasse.
Il piccolo adora tutta l’attenzione che riceve e Jason ha confermato: “io curavo lui ma in realtà ci stavamo curando insieme”. Un legame fortissimo, che non potrà altro che aumentare ora che sono entrambi in perfetta salute.
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