Roma, 26 gennaio 2018 – La loro sofferenza è straziante. Strappati dalle strade, o anche dai cantieri o dalle porte delle loro case, i cani sono stipati in gabbie o gettati in sacchetti di tela. Le loro bocche sono chiuse con la museruola così strettamente che non riescono quasi a respirare. Poi sono trasportati per centinaia di miglia in condizioni orrende e infine, spietatamente massacrati. E’ quanto riferisce una nota di Humane Society International che da tempo si batte contro il commercio e il consumo di carne di cane nei paesi asiatici.
Ma c’è una speranza. Humane Society International sta già combattendo con successo il crudele commercio di carne di cane nei paesi asiatici tra cui Cina, Corea del Sud e Vietnam – e ora, con l’aiuto dei cittadini del mondo, la battaglia si sta estendendo all’intera Indonesia.
Humane Society International, Change For Animals Foundation, Jakarta Animal Aid Network, e Animal Friends Jogja hanno unito le forze puntando all’obiettivo di rendere l’Indonesia libera da questo commercio e da questi consumi. Ma, riferisce l’associazione, c’è bisogno di una grande mobilitazione a livello mondiale per convincere le autorità locali ad agire.
Per questo motivo HSI chiede di firmare la petizione che sollecita di mettere fine a queste orrende pratiche. Una firma può fare la differenza, tante firme significano moltissimo per vincere questa battaglia.