Tra naso, orecchie e capacità cognitive, ecco undici curiosità da conoscere sul vostro cane (e i suoi simili) se volete essere dei veri esperti
Con lo scoccare del Capodanno cinese, siamo ufficialmente nell’era del migliore amico dell’uomo: il cane.
Oltre a promettere prosperità e benessere, questo nuovo capitolo del calendario asiatico fa capire quanto sia poco azzeccata la frase fatta “Solo come un cane”, in particolare nell’attuale società che inneggia invece alla compagnia di un best friend forever a quattro zampe.
Da anni oramai il cane è diventato l’epicentro della casa, che non può mancare per coronare la Home Sweet Home e rendere davvero significativo lo zerbino con scritto Welcome, e non c’è ritorno a casa più emozionante di quello in cui ad aspettarvi trovate il vostro Argo, pronto a farvi più feste che al Capodanno cinese.
Per chiunque già abbia il piacere nonché l’onore di provare questa sensazione di amore puro e per chi invece volesse approcciarvisi, ecco le 11 cose da sapere sul cane.
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Perché si chiama cane?
Incominciamo proprio dalle basi, ossia quelle filologiche prima di passare alle prettamente cinofile.
Il termine cane lo si deve agli antichi Romani i quali pensavano che le Isole Canarie brulicassero di questi animali. In realtà non ve ne erano tanti, anzi.
Si scoprì solo molto tempo dopo che, durante i primi avvistamenti delle suddette isole, i Romani avevano scambiato le foche monache che si sollazzavano sulla spiaggia per enormi cagnoloni. LOL
Le orecchie dei cani
Chi ha un cane sa bene quanto questa parte del corpo sia sensibile.
Lo si denota durante le coccole (accarezzare l’orecchio di un cane gli assicura una buona porzione di Nirvana) ma anche quando il cane è sull’attenti.
I loro padiglioni auricolari, tuttavia, non funzionano come i nostri, limitandosi a essere zone erogene e strumenti per l’udito: i cani con le orecchie comunicano!
Questo spiega la straordinaria muscolatura auricolare tale da permettergli di assumere più di cento espressioni facciali (o, meglio, musali) diverse.
Si tratta quindi di un ricchissimo linguaggio non verbale con cui gli esemplari di questa specie riescono a comunicare egregiamente.
Il tartufo del vostro cane è unico al mondo
Sembrerebbe ovvia come cosa, dato che per ciascun padrone non esiste nient’altro di più caro.
Tuttavia non si tratta soltanto di una frase melensa da patiti di cani: il naso di ogni esemplare equivale alle nostre impronte digitali, dimostrando d’essere l’unica parte del loro corpo con caratteristiche uniche e irripetibili.
I cani sognano, esattamente come noi
Se vivete con un cane è impossibile che non lo sappiate già ma è bene sottolinearlo: quando il vostro cucciolone è appisolato nella sua cuccia e muove le zampe come se stesse correndo, guaisce sommessamente o è in preda a contrazioni che interessano soprattutto gli arti, significa che è nel pieno di un bel sogno.
Alcune recenti ricerche hanno scoperto un’incredibile similitudine dell’attività onirica canina con quella umana, con attività cerebrale nella fase REM praticamente identica.
Tra i dream più gettonati, ci sono quelli giocosi: il cane sogna quasi sempre di giocare con altri amici a quattro zampe o semplicemente con una palla.
(Photo Credit: Joe Lederer/Universal)
Sono intelligenti come un bambino di 2 anni
C’è chi storcerà il naso (e chi anche il tartufo) perché non capita raramente di notare che l’intelligenza canina sorpassa quella di nostro figlio duenne…
Innanzitutto quando a un cane dite di no quello è no, mentre provate a fare lo stesso con un bambino di ventiquattro mesi e poi fateci sapere come è andata.
A scoprire la relazione del livello cerebrale comune di un cane con quello di un cucciolo di uomo è stato Stanley Coren il quale ha aggiunto che i cani sono capaci di memorizzare circa 150 parole, sanno contare e ingannare le persone o perfino altri cani per ottenere quello che vogliono.
Il livello di intelligenza pare dipenda dalla razza tuttavia si dice che i meticci siano i più sgamati.
Sentono alcune malattie
Tanto per confutare la tesi di prima, quella che vorrebbe un pareggio nel match tra cane e bambino, sappiate che da qualche anno si è scoperta la straordinaria capacità dei cani di “fiutare” alcune patologie.
Dal calo glicemico dei soggetti diabetici fino all’arrivo delle convulsioni in chi soffre di epilessia, tantissimi cani sarebbero in grado di prevenire alcuni stati patologici dei loro padroni.
Recentemente sono stati impiegati dei cani perfino nella diagnosi precoce dei tumori, infine è cosa nota che le donne che hanno un cane spesso scoprano di essere incinte prima ancora di fare qualsiasi test grazie all’atteggiamento mutato e ultra-protettivo del proprio Fido.
I cani vedono a colori
Un tempo si credeva che il cane vedesse in bianco e nero ma poi si è scoperto invece che qualche colore viene percepito.
Sono principalmente due le tonalità che riescono a captare, ossia il giallo e il blu.
Dunque la loro visione è dicromatica ma non temete: non c’è cane che non riuscirebbe a recuperare la sua pallina rossa nel bel mezzo di un prato verde. Ma ad aiutarlo non sono gli occhi bensì il tartufo.
Sarà il vostro soggetto preferito da postare sui Social
Secondo una ricerca condotta da Huawei in occasione dell’anno del cane, oltre la metà (54%) dei proprietari di cani in tutta Europa pubblica sui social network più foto che ritraggono i loro amici a quattro zampe rispetto a parenti, conoscenti e familiari in generale.
In testa alla classifica ci siamo proprio noi: il 62% degli italiani cinofili ha dichiarato che il soggetto preferito da celebrare sui Social Network è in assoluto il proprio dog.
(Photo credit: Petwinery.com)
Cibi gourmet per cani
Non è un mistero che tanti cani siano coccolati più dei figli, a volte viziati il doppio se non il triplo.
Un vero boom di acquisti si sta riscontrando nel reparto che non credevamo mai di trovare in un negozio per animali: quello del cibo stellato.
Ebbene sì, nelle “cucine” dedicate agli amici a quattro zampe dilaga una tendenza gourmand che sta portando nelle ciotole alimenti e snack extralusso come il Dog Pawrignon e Chewnel n. 5.
Bocconcini di cervo, quinoa e melograno così come caviale, foie gras e aragosta sono alla base dei nuovi superfood per animali, altamente deprecabili se si pensa che ci sono milioni di esseri umani denutriti al mondo.
Oltre ai cibi solidi, esistono anche follie pure allo stato liquido come lo champagne Dög Pawrignon (ci sono anche le versioni per gatti: Meow&Chandon, Purrgundy, Meowsling, Catbernet, Pinot Meow e Pawsecco).
(Photo credit: Getty Images)
Cani superstar
Tra i cani più viziati della storia ci sono in testa quelli dei Vip, automaticamente Vip anch’essi.
Se c’è ancora qualcuno che crede che il cane più celebre sia stato Laika, la cagnolina che nel 1957 fu mandata nello spazio a bordo della capsula sovietica Sputnik 2, forse è perché non è molto aggiornato in materia di gossip.
I primissimi esemplari di Vig (Very Important Dog) sono quelli che divennero più accessori fashion che esseri viventi: stiamo parlando dei pionieri della moda da borsetta, i Chihuahua di Paris Hilton che un decennio fa o suppergiù furono incapsulati per primi nelle bag della socialite e sparati nell’alta società, dando il via a una deprecabile pratica fatta di cagnolini sballottolati tra vernissage e disco party.
Oltre ai suoi Chihuahua prezzemolini (non c’è stato red carpet degli anni addietro su cui non abbiano fatto pipì o peggio ancora…), ci sono tantissimi altri famosi a quattro zampe.
Da Miss Asia Kinney, il bull dog di Lady Gaga che vanta 230mila follower su Instagram, a Neville di Marc Jacobs (189mila seguaci), da il cane della famiglia Beckham che conta 85mila fan ai pinscher di Elisabetta Canalis (seguiti da oltre 11mila cinofili e canalisofili), la vita da cani dell’era 2.0 richiederà a breve una guardia ben diversa da quella che conoscono i Fido dei comuni mortali: la guardia del corpo.
Il cane più brutto
Anche se la legge dell’Ogni scarrafone è bello a mamma sua è più che mai valida in materia di cani, ci sono dei padroni che invece riescono a essere obiettivi tanto da iscrivere il proprio cucciolo a un concorso che si intitola World Ugliest Dog Contest.
Si tratta di un concorso di bruttezza che ogni anno viene organizzato a Petaluma (California) per incoronare l’esemplare a quattro zampe più brutto che ci sia.
Una crudeltà che lascia gli amanti dei cani senza parole ma che diverte quegli scellerati che vanno pazzi per i freak show canini e altre diavolerie.
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