Lunedì, 07 Dicembre 2015 12:11
E’ on line il documento con le priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’anno 2016. Lo firma il Ministro Stefania Giannini che incoraggia gli atenei a maggiori sinergie con il mondo del lavoro, ad aprirsi allo scenario internazionale e a combattere la dispersione scolastica e il ‘fuori-corso’ con nuove politiche di orientamento.
Orientamento– Va inteso come politica attiva tra scuola-università e mondo del lavoro. L’atto di indirizzo del Ministro Stefania Giannini indica fra le priorità del 2016 i percorsi di orientamento nel corso della scuola secondaria, come antidoto alla dispersione scolastica e al fuori-corso.
Ancora troppi studenti, infatti, non completano il percorso formativo perchè al momento della scelta non hanno optato per il corso di studi più rispondente alle proprie attitudini e aspirazioni. “Occorrono quindi interventi mirati, sinergicamente organizzati in collaborazione fra scuola, università e mondo del lavoro, per assicurare agli studenti stessi una guida che li aiuti a fare le scelte giuste”.
Internazionalizzazione– Il Ministro Giannini indica fra le priorità politiche in campo universitario anche l’internazionalizzazione degli Atenei e la loro attrattività. Gli atenei italiani non sono abbastanza competitivi e non attraggono studenti, ricercatori e professori talentuosi, soprattutto da altri Paesi. Il rimedio suggerito è nella incentivazione della vocazione settoriale di ciascun ateneo e nel rafforzamento dell’autonomia, differenziando l’offerta formativa.
L’internazionalizzazione- ovvero la capacità di attrarre capitale umano da altri Paesi e la mobilità globale di docenti e studenti- è un obiettivo non ancora raggiunto dalle università italiane. L’atto di indirizzo ministeriale incoraggia l’uso di strumenti europei come Erasmus-plus e l’apertura a nuove metodologie della formazione mettendo a frutto e a sistema esperienze di eccellenza che già esistono nel nostro Paese.
Atto di indirizzo Miur 2016