Milano, 1 luglio 2018 – Progetto artistico, censimento zooantropologico e racconto denso di emozioni, incentrato su un amore «speciale». Quella relazione antica e profonda che lega gli essere umani e i cani è al centro della mostra fotografica HumanDog, inaugurata ieri pomeriggio al Castello Sforzesco, in collaborazione con Coop Lombardia. Fino al 30 luglio, c’è la possibilità di ammirare, con ingresso gratuito, i 38 scatti nel Cortile della Rocchetta e le 170 fotografie proiettate sullo schermo (raccolte anche in un catalogo) frutto della sensibilità della fotografa e giornalista milanese Silvia Amodio.
La sua ricerca è partita già 7 anni fa. I 170 scatti sono nati quest’anno sul set allestito al Castello Sforzesco, nel giorno di San Valentino: «Inizialmente il mio lavoro era stato pensato con l’intenzione di sfatare il luogo comune, un po’ disneyano, secondo il quale cane e umano si assomigliano. Di fronte al risultato ottenuto ho dovuto rivedere i miei pregiudizi. Cane e umano si assomigliano», ha assicurato l’autrice Silvia Amodio. HumanDog si inserisce nella campagna «Alimenta l’Amore», promossa da Coop Lombardia per una raccolta permanente di cibo per cani e gatti nei punti vendita. «Grazie al progetto, attivo dal 2014, sono stati distribuiti oltre 680mila pasti agli animali in difficoltà», ha ricordato Alfredo de Bellis vicepresidente vicario Coop Lombardia.
Una campagna che ha visto la partecipazione attiva del comune di Milano. «Con la collaborazione tra pubblico e privato si possono realizzare belle iniziative che fanno anche del bene», ha chiosato Roberta Guaineri, assessore al Turismo e sport, che ha pure ricordato che «il canile e gattile di Milano sono i più belli d’Europa, come sancito da numerosi riconoscimenti. I cani e gatti ricoverati sono dati in affido nell’arco dell’anno: un segno del gran cuore dei milanesi». Il regista e animatore Bruno Bozzetto ha illustrato il calendario 2018 di Alimenta l’Amore con le foto di Amodio: «Amo gli animali. Sono esseri magici. Silvia nelle sue foto è bravissima a illustrare il processo di immedesimazione reciproco fra umani e amici a quattrozampe». Secondo Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, il rapporto fra uomo e animale è «decisivo»: «La presenza degli animali nella nostra vita quotidiana consente di coltivare la nostra parte istintuale. Ai bambini offre un modo privilegiato per esprimere le proprie emozioni, per gli anziani è supporto affettivo». La scrittrice e attrice Rosita Celentano ha però ammonito: «Non bisogna prendere un cane o un gatto come soprammobile da tenere in casa o rinchiudere in giardino, senza avere uno scambio costante. Gli animali hanno una loro sensibilità. Provano felicità, paura e stress come noi. Occorre dare loro attenzione». Nel corso dell’inaugurazione l’attore Marco Pagani ha interpretato letture scelte tratte dal libro «Pets. Come gli animali domestici hanno invaso le nostre case e i nostri cuori» di Guido Guerzoni, docente della Bocconi.
