Kai, un incrocio di Shar- Pei, due anni fa era stato abbandonato (per due volte nello stesso giorno) alla ringhiera di una stazione scozzese. La sua precedente proprietaria, che lo aveva adottato online nel 2013, l’aveva «scaricato» accanto a un trolley che conteneva tutti i suoi oggetti personali: giocattoli, cuscini e croccantini. Dopo l’intervento della Scottish Rspca, un’associazione che si occupa della tutela degli animali, il cane è stato portato via e operato agli occhi, grazie alle donazioni di centinaia di persone da tutto il mondo.
L’associazione ha poi cercato di trovare per lui una nuova famiglia: «La sua storia purtroppo è molto triste, e ha toccato i cuori di tantissimi aspiranti adottanti» ha detto Alan Grant, della Spca.
E’ stato un boom di richieste per avere Kai all’interno della propria famiglia: sono arrivate «candidature» dall’America, dalla Spagna, dalla Francia e addirittura dalle Filippine. Poi hanno trovato il proprietario perfetto. Si chiama Ian Russel: «Quando ho sentito parlare del cane, ho subito pensato che gli servisse aiuto – racconta -. All’inizio non volevo adottarlo, poi mi sono follemente innamorato di lui».
Ian ha un lavoro che lo porta a viaggiare molto, e spesso si porta anche il cane con sé. Ormai sono diventati inseparabili: «Kai mi regala molta gioia», dice il padrone. Che ha deciso di correre una maratona con lui per aiutare altri cani. «Lo scopo della maratona di Londra è quello di raccogliere fondi per la Spca- prosegue -. Kai mi ha aiutato negli allenamenti: a lui infatti piace molto correre con me, ed è un quattro zampe davvero in forma». Il quattro zampe che ha iniziato la sua vita sentendosi desiderato, adesso ha trovato qualcuno che ogni giorno si prende cura di lui.
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