Più volte la Lega per la difesa del cane di Ventimiglia ha fatto presente che era allo studio la progettazione per la costruzione di un nuovo canile. Finalmente un grosso passo avanti è stato fatto. Lunedì primo agosto tutta la documentazione relativa a tale progetto è stata protocollata presso l’Ufficio competente del comune di Ventimiglia.
Successivamente il geometra Colecchia Ginetto, ex consigliere regionale, accompagnato dal presente della Lega per la difesa del Cane Roda, ha consegnato copia del progetto anche al geometra Mauro Fassola, responsabile settore edilizio del comune di Ventimiglia. Subito dopo l’approvazione del progetto si procederà alla costruzione del canile, il quale potrà contenere quasi trecento cani e centinaia di gatti, in quanto il progetto prevede non solo la realizzazione di una struttura per cani, ma anche una struttura per gatti, ossia un gattile. Il progetto prevede la realizzazione di tre aree di sgambettamento per i cani anziché una sola come normalmente hanno i canili
“Al termine della costruzione del canile/gattile, i comuni intemeli e Lega per la difesa del Cane, procederanno alla stesura di una convenzione relativa al ricovero dei cani rinunciati o randagi, come previsto dalla legge regionale 22/03/2000 nr. 23 art. 6.1 comma a). La lega del cane come più volte comunicato ai comuni applicherà per la gestione e la custodi a dei cani una tariffa giornaliera parecchio al di sotto di quella che attualmente i comuni paghi ad un canile privato di Sanremo. – spiegano dalla Lega del Cane di Ventimiglia – Con i canili privati i comuni devono anche pagare l’imposta Iva pari al 22 per cento applicata all’importo giornaliero per il mantenimento e gestione dei cani, mentre le associazioni animaliste, come la Lega per la difesa del cane sono esenti da Iva”.
“Considerando una presenza media di duecentoventi/duecentotrenta cani e l’importo giornaliero che la Lega del cane praticherà, i comuni intemeli risparmieranno annualmente intorno ai 100.000 euro. Tradotto in parole povere, i cittadini dei comuni intemeli attraverso le imposte che annualmente pagano ai comuni daranno la possibilità agli stessi di usare la somma di circa 100.000 euro per effettuare opere a favore della popolazione o di aiutare persone o bambini bisognose di assistenza” – chiosano dalla Lega.
C.S.