PADOVA. Oltre mille cani hanno sfilato sabato in Fiera, durante la prima delle due giornate della 52esima Esposizione internazionale canina. Domenica ne sono attesi altri 1.300, di 208 razze, provenienti da 17 Paesi diversi. L’evento, organizzato dal Gruppo cinofilo padovano, è una delle principali mostre di bellezza dedicata ai cani di razza. Ieri centinaia di persone hanno assistito agli allenamenti dei “cani eroi” del Gruppo cinofilo sportivo “Il gelso”, che ha sede a Padova. Il team è associato alle Unità Cinofile Italiane Soccorso, iscritto all’Albo Gruppi Volontari di Protezione Civile del Veneto e convenzionato con Province, Vigili del fuoco e Soccorso Alpino, collabora col Corpo Forestale dello Stato ed è attivo dal 1999 con cani e addestratori volontari, impegnati in compiti di ricerca di persone scomparse. Ne fanno parte 26 conduttori e altrettanti cani: 3 Border Collie, 3 Australian Shepherd, 2 Pastore Belga Malinois, 2 Pastore Tedesco, 2 Lupo Cecoslovacco, un Cattle Dog e ancora Labrador, Golden Retriever e Boxer.Il mondo dei cani invade la Fiera«I cani devono avere prestanza fisica e doti caratteriali», spiega Sandro D’Alò, istruttore Enci e addestratore, «Tutti i cani sono di proprietà, quindi vivono a casa con noi. I nostri giovani volontari si allenano quattro volte la settimana nello speciale campo di Chiesanuova su tremila metri quadrati di macerie. È un bell’impegno, sia economico che fisico». Nel 2015 il gruppo è stato chiamato in cinque ricerche di scomparsi sui Colli Berici, sui Colli Euganei e a Dolo. In 16 anni di attività sono stati innumerevoli gli interventi d’urgenza, tra i più importanti c’è il terremoto dell’Aquila.«Per questi cani è fondamentale l’alimentazione. Anche se vivono in famiglia non si può sgarrare. È bene garantirgli una dieta equilibrata che li mantenga in forma e in salute. Io uso tre tipi di mangimi diversi a seconda delle necessità e per sfamare tre cani spendo circa 80 euro al mese», specifica D’Alò. Ieri hanno sfilato anche cani pastore e bovari, terrier, bassotti, cani di tipo primitivo- spitz, segugi e cani per pista di sangue, cani da ferma, cani da cerca, da riporto e da acqua. Durante la giornata si sono svolti i raduni di 48 esemplari di dogo argentino e 72 di cane lupo cecoslovacco.«Il cane lupo cecoslovacco ha un carattere molto forte», racconta Marta Barber dell’allevamento Glock Pack di Verona, «è difficile da conquistare, non si vende a tutti. Ha un alto concetto di branco che riconosce nella sua famiglia. Non è aperto al contatto con l’estraneo, come può esserlo invece un labrador».
