Lunedì, 14 Dicembre 2015 07:11
In Provincia di Bolzano- prima dell’attivazione della rete di sorveglianza epidemiologica veterinaria, l’attività di profilassi è stata organizzata suddividendo il territorio provinciale per zone, funzionali a ridurre al massimo i tempi di spostamento fra le singole aziende. I singoli veterinari sono stati incaricati di svolgere le profilassi all’interno di una o più zone così individuate.
Ma dal 1° gennaio 2016 il neo istituito veterinario aziendale è tenuto a svolgere l’attività di profilassi nelle aziende zootecniche che hanno deciso di avvalersi del suo operato, a prescindere
dalla loro ubicazione. “Si stima, pertanto, un incremento in termini di costi e di tempo a carico del veterinario aziendale stesso. Si ritiene, quindi, necessaria una rideterminazione dei compensi
previsti per l’espletamento delle attività di profilassi obbligatoria”.
Per l’esecuzione delle operazioni di profilassi obbligatoria delle malattie infettive e diffusive degli animali da reddito in Provincia di Bolzano, i compensi spettanti ai veterinari libero professionisti- dal 1° gennaio 2016- saranno i seguenti:
€ 20,00 per ogni accesso in stalla ai fini dell’esecuzione dei seguenti controlli:
• brucellosi dei bovini, degli ovini e dei caprini
• leucosi dei bovini,
• IBR/IPV dei bovini,
• BVD/MD dei bovini,
• Scrapie degli ovini e dei caprini,
• CAEV dei caprini;
€ 4,00 per ogni animale sottoposto a prelievo ematico per:
• brucellosi dei bovini, degli ovini e dei caprini,
• leucosi dei bovini,
• IBR/IPV dei bovini,
• BVD/MD dei bovini,
• Scrapie degli ovini e dei caprini,
• CAEV dei caprini;
€ 28,00 per ogni accesso in stalla ai fini dell’esecuzione della prova intradermica dei bovini per tubercolosi e della verifica dell’esito dopo circa 72 ore; in caso di applicazione di questa tariffa non si applica la tariffa di 20 euro,
€ 4,18 per ogni bovino testato per tubercolosi.
Qualora in un allevamento vengano eseguiti contemporaneamente più esami sulla stessa specie animale o su animali di specie diverse, o dovessero essere necessari più ingressi in stalla per un solo controllo, il compenso dovuto per l’accesso in stalla viene corrisposto una sola volta. Qualora un animale venga sottoposto al test per la tubercolosi ed a un prelievo ematico, i due importi rispettivamente previsti vengono sommati.
Con deliberazione n. 1076/2015 e successive modifiche, art. 10, la Giunta provinciale ha disciplinato lo svolgimento delle attività di profilassi ad opera del veterinario aziendale. La deliberazione n. 2645/2009 è pertanto revocata.
Fissazione dei compensi spettanti ai veterinari libero-professionisti per attività svolte nell’ambito della campagna di profilassi obbligatoria. (Revoca della deliberazione n. 2645/2009)