Quando Rascal, un Terrier di 14 anni, è stato trovato vagante nell’isola di Vancouver, sembrava il tipico randagio tutto sporco. Ma quando i veterinari hanno avuto modo di visitarlo si sono resi conto che quella “sporcizia” era in realtà uno strato di migliaia di pulci. «Mai viste così tante in quarant’’anni di lavoro» racconta il dott Ken Langelier alla tv locale.
Con più di 100mila pulci che gli succhiavano il sangue, quel povero cane era in condizioni critiche: aveva già perso più dell’85 per cento di globuli rossi ed era a un passo dalla morte.
Un terribile spettacolo che è diventato ancora più agghiacciante quando il cane è stato lavato e l’acqua ha assunto un colore ramato. «Quando le pulci bevono il sangue e finiscono nell’acqua, tendono ad espellere il sangue digerito – spiega Langelier -. È come si fosse di fronte a un mare di sangue».
L’unica soluzione per salvarlo era sottoporla a una trasfusione e a correre in suo aiuto è stato uno dei dipendenti della clinica che ha messo a disposizione la sua Katie, femmina di Pastore Tedesco adatta per fare da donatrice. Dopo un po’ di trasfusioni e continui lavaggi e cure, Pascal si è lentamente ripreso e ha anche avuto la possibilità di conoscere Katie e con lei ha anche giocato mostrando di essere sulla via della completa guarigione.
Le autorità del posto stanno anche indagando su eventuali proprietari del cane che ora rischia anche accuse per crudeltà sugli animali.
*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di LaZampa.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)
*********************************