Questa settimana, il Lussemburgo è diventato il decimo paese europeo a vietare l’allevamento di animali per la produzione di pellicce. È stata infatti approvata una nuova legge sul benessere degli animali, proposta nel 2016 dal ministro dell’Agricoltura Fernand Etgen, che include esplicitamente questo divieto. Il provvedimento entrerà in vigore ad ottobre.
Dal momento che attualmente il Lussemburgo non ha allevamenti di animali “da pelliccia”, la legge è finalizzata ad impedire l’eventuale insediamento di nuove strutture. Le motivazioni alla base del divieto sono che gli animali sono “esseri viventi senzienti non umani, dotati di un sistema nervoso che come provato scientificamente li rende capaci di provare dolore e sperimentare altre emozioni” inclusa “sofferenza e angoscia”.
Ricordiamo che presso il nuovo Parlamento italiano, sin dai primi giorni del suo insediamento, abbiamo depositato la nostra proposta di legge per ottenere anche in Italia questo risultato di civiltà e in tre testi distinti, atti: C.99 On. M.V. Brambilla (FI), C.177 On. C. Gagnarli (M5S), S.211 L. De Petris (Misto, LEU). In attesa della composizione delle Commissioni parlamentari, ne sollecitiamo l’immediata calendariazzazione.